Appunti sulla scuola di Ludovico Arte

Autore Ludovico Arte

Lo sguardo perduto di quegli studenti

Mi telefona il genitore di una ragazza di quinta. «Buongiorno preside, mia figlia non vuole più venire a scuola, ha deciso di ritirarsi». Già lo scorso anno non è stata ammessa alla maturità per le assenze. «Senta, perché non viene… Continua a leggere →

La soluzione migliore per il corteo sul clima

Entra un’insegnante. «Preside, venerdì 27 settembre c’è una grande mobilitazione per il clima. Possiamo autorizzare la partecipazione degli studenti?». «Guardi, personalmente sono favorevole alla manifestazione e perfino il ministro ha dato il suo appoggio. Anzi, ha addirittura invitato le scuole… Continua a leggere →

La scuola lotta con i fantasmi

n Italia è nato da poco un nuovo Governo. Ogni volta ci auguriamo che porti qualcosa di buono, anche nella scuola. Auspici finora spesso delusi, ma non perdiamo la speranza. Un giorno qualcuno ci stupirà. Nel frattempo però la scuola… Continua a leggere →

Un buon ministro deve aver studiato?

In questi giorni si è aperta una accesa polemica perché Teresa Bellanova, nuovo ministro dell’Agricoltura, ha solo la terza media. Altri ministri in ruoli delicati, come Luigi Di Maio agli Esteri, non sono laureati. Come non laureati sono molti personaggi… Continua a leggere →

Non servono i test per rifare la scuola

In questi giorni si è aperto un acceso dibattito sugli esiti delle prove Invalsi nella scuola. Semplificando, raccontano di competenze linguistiche e matematiche inadeguate, di difficoltà nel comprendere testi di media complessità, del forte divario Nord-Sud, del ritardo sull’inglese rispetto… Continua a leggere →

E’ tempo di odiare gli indifferenti

«Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti». Il pensiero di Antonio Gramsci viene in mente spesso… Continua a leggere →

Restituiamo le parole ai ragazzi

Lorenzo, 15 anni. Dialogo numero uno. «Hai scritto un po’ poco in questo tema. Lo dice anche l’insegnante». «Ho scritto tutto quello che c’era da scrivere». «Ma come tutto quello che c’era da scrivere? Sono questioni ampie, complesse, su cui… Continua a leggere →

Lezione d’amore di due insegnanti

Mi telefona un insegnante. «Preside, volevo chiederle una cosa. Abbiamo una situazione difficile, una studentessa che soffre da tempo di depressione. Agli scrutini di giugno, nonostante un quadro critico, abbiamo deciso di rimandarla per darle una possibilità. Con la collega… Continua a leggere →

Nella vita si può anche non capire

Un insegnante si presenta agli scrutini indossando una maglietta con la scritta: “Nella vita si può anche non capire”. Gli chiedo cosa significhi e me lo racconta. Alcuni giorni prima stava parlando di storia in una classe di quattordicenni un… Continua a leggere →

Quelle lacrime su cui riflettere

Studenti e insegnanti si ritrovano spesso in questi giorni per le cene di fine anno. A volte si tratta di riti un po’ stanchi e tristi. Più spesso di momenti intensi, carichi di significati simbolici, che danno il senso del… Continua a leggere →

In memoria di un dirigente scolastico

Vittore Pecchini è morto suicida. Faceva il preside. O il dirigente scolastico, come si dice adesso per intendere una cosa che non è. Perché il preside è uno dei pochi dirigenti che non può dirigere davvero. In tanti cercano di… Continua a leggere →

Guardare i ragazzi e capire noi stessi

Gli ultimi giorni di scuola. Un rito che si consuma ogni anno sempre uguale. Eppure sembra coglierci ogni volta di sorpresa. Il preside e i suoi collaboratori si occupano affannosamente delle beghe finali. Le segreterie sono sotto pressione. Gli insegnanti… Continua a leggere →

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