In questi giorni si consuma il rito degli scrutini del primo quadrimestre. Una cosa colpisce, tra le tante. Nelle classi terminali delle scuole medie e superiori, quando ci si aspetterebbe un maggiore impegno da parte degli studenti che dovranno sostenere… Continua a leggere →
Al Marco Polo abbiamo abolito il libretto delle giustificazioni. Nonostante i mille timori, tutti hanno guadagnato tempo e vivono più felici. Il libretto delle giustificazioni è un retaggio della vecchia scuola paternalista e ha moltiplicato le “indisposizioni”, espressione misteriosa che… Continua a leggere →
L’istituto superiore Majorana di Brindisi avvierà una sperimentazione: avvio delle lezioni alle 10 anziché alle 8, come succede quasi dappertutto. Mi sembra un’iniziativa interessante. Non si comprende per quale motivo il lavoro degli adulti inizi generalmente alle 9 e quello… Continua a leggere →
Solo nell’ultimo mese, nella mia scuola due studenti hanno perso la madre e un’insegnante ha perso un figlio. Eventi che aprono voragini di dolore, interrogando tutti noi sui temi della vita e della morte e ponendo la questione dell’elaborazione del… Continua a leggere →
Ho trascorso le feste insieme ad amici e al loro figlio di 16 anni. Un ragazzo sempre promosso a scuola, che quest’anno si è bloccato e ha smesso di studiare. I genitori naturalmente si sono allarmati e hanno cercato di… Continua a leggere →
Leggendo le dichiarazioni di un candidato presidente alla Regione Lombardia sulla difesa della razza bianca e di un presidente di Quartiere di Firenze sulla riabilitazione del fascismo, viene molto da riflettere. Intanto partiamo da un presupposto. Politici esperti non parlano… Continua a leggere →
Ascoltare in questi giorni Donald Trump e Kim Jong-un che si confrontano su chi ha il pulsante nucleare più grosso è francamente imbarazzante. Per tutti, ma soprattutto per chi lavora nella scuola. Diventa difficile provare a insegnare ai ragazzi il… Continua a leggere →
«Buongiorno, lei è Babbo Natale?». «Si, che regalo desidera?». «Vorrei una scuola diversa». «Diversa come?». «La vorrei libera». «Non si può. La scuola ha le sue regole, i suoi programmi, le sue procedure. Da rispettare rigidamente. Altrimenti sarebbe l’anarchia, il… Continua a leggere →
Manca poco al 2018, un anno pieno di incognite per il Paese. Nelle prossime settimane anche nelle scuole inviteremo i diversi schieramenti a presentare il loro programma elettorale. Vorremmo evitare di ascoltare le solite promesse e i soliti slogan recitati… Continua a leggere →
Il Gruppo di Firenze ha da tempo dichiarato guerra alla scuola che considera “buonista”. E non perde occasione per ribadire che occorre recuperare autorevolezza e serietà attraverso l’ordine e la disciplina, il rigore e i divieti. Così si chiedono più… Continua a leggere →
In un laboratorio sul teatro, ad un gruppo di studenti della mia scuola è stato chiesto di chiudere gli occhi e stare in silenzio per tre minuti. Molti non ce l’hanno fatta. Non ce l’hanno fatta soprattutto quelli che si… Continua a leggere →
In questi giorni migliaia di famiglie, alla ricerca della scuola migliore per i propri figli, partecipano agli Open Days. Purtroppo a volte si tratta di messinscene, nelle quali si esibiscono i pregi e si nascondono le mancanze, un esercizio di… Continua a leggere →
© 2025 La via si fa andando — Powered by WordPress
Tema di Anders Noren — Torna su ↑