Alcuni studenti del Marco Polo di Firenze e del Liceo Agnoletti di Sesto sono in questi giorni in Calabria, ospiti di una struttura confiscata alla ‘ndrangheta. Incontreranno coetanei che vivono in una realtà diversa dalla loro, ascolteranno testimonianze socialmente significative, si confronteranno sui temi della legalità e della giustizia. Mio figlio inizia la terza media alla scuola Carducci con un viaggio di istruzione di una settimana in Francia insieme alla sua classe. Sono esperienze diffuse nelle scuole italiane fin dalla primaria. Ma non se ne parla abbastanza. Non si parla abbastanza degli insegnanti che si impegnano per organizzare i viaggi e che hanno il coraggio di assumersi la responsabilità di accompagnare i ragazzi. E non si parla abbastanza di quanto sia importante, in questa fase storica e culturale, fare esperienze con gli altri. Condividere l’ascolto, confrontarsi, vivere insieme delle emozioni. “Non sono le persone che fanno i viaggi, ma sono i viaggi che fanno le persone”, dice una bella frase di Steinbeck. Il viaggio come incontro con l’altro e come opportunità di cambiamento individuale e sociale. Ecco un bel modo di ricominciare le lezioni. Buon anno scolastico a tutti.uon viaggio alla nostra scuola
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