Conosco e stimo Annalisa Savino, collega e amica. Dopo l’aggressione agli studenti del Liceo Michelangiolo di Firenze, ha ritenuto di esprimere con una lettera la preoccupazione per il riemergere di una violenza di matrice fascista e l’invito a non rimanere… Continua a leggere →
Mi è stata raccontata una storia che non conoscevo. Quella di Hans, il cavallo che sapeva contare. Siamo a Berlino alla fine del 1800. Hans era il cavallo di Wilhelm von Osten, professore di matematica. Un giorno Osten decise di… Continua a leggere →
Il dramma iraniano sta passando sotto silenzio. Coperto da tutto. Dalla guerra, dagli eventi naturali, dalle nostre piccole beghe quotidiane. E naturalmente da Sanremo. Ma una scuola che si rispetti ha il dovere di parlare oggi di Iran. Per moltissime… Continua a leggere →
Scrutini primo quadrimestre. Classe difficile. Intervengono molti insegnanti, con punti di vista diversi. «Con questi ragazzi non riesco a lavorare. Non stanno mai attenti, disturbano, guardano il cellulare, entrano in ritardo, chiedono continuamente di uscire». «È vero, è una classe… Continua a leggere →
A scuola si continua a parlare di voti dopo il clamore suscitato dalla sperimentazione del Liceo Morgagni di Roma, dove sono stati aboliti in corso d’anno lasciandoli solo nelle pagelle. E in questi giorni dall’Alto Adige arriva la proposta di… Continua a leggere →
Inizio d’anno. Cattedra di matematica vuota. L’ufficio scolastico nomina una supplente. Sta circa un mese, poi va in maternità. A quel punto tocca alla scuola, che chiama dalle graduatorie. Ma nessuno risponde. Finite le graduatorie, si va sulle cosiddette Messe… Continua a leggere →
In questi giorni, tra gli addetti ai lavori della scuola, si è aperta una discussione sulla mobilità dei presidi. O dirigenti scolastici, come ci chiamano adesso per farci credere più importanti. Ma la questione della mobilità riguarda tutti i settori…. Continua a leggere →
Con i fondi del PNRR stanno arrivando fiumi di soldi anche alle scuole. Parliamo in alcuni casi di centinaia di migliaia di euro. Colpisce la solita burocrazia, in cui le scadenze non sono mai certe e le procedure poco chiare… Continua a leggere →
Alle 6 di mattina ricevo un messaggio. «Hanno occupato la scuola». Quando arrivo, i cancelli sono sbarrati con banchi e sedie. Si affacciano due ragazze. Fanno parte del collettivo, non dei rappresentanti eletti. «Non abbiamo nulla verso lei o la… Continua a leggere →
Piccolo aneddoto su un episodio di qualche anno fa, quando facevo l’insegnante, prima di diventare preside. Stavo spiegando in una classe che aveva i banchi disposti a semicerchio e mi ero posizionato in avanti, dentro al semicerchio. Dopo un po’… Continua a leggere →
Un’insegnante entra in presidenza con uno studente. «Gli ho detto di mettere il cellulare nello zaino e lui, per tutta risposta, mi ha mandato a quel paese in malo modo». «Non lo stavo utilizzando» risponde il ragazzo «era sul banco… Continua a leggere →
Una ragazza non si sente bene. Il personale Ata la accompagna in infermeria e avvisa la famiglia. Nel frattempo se ne prende cura e mi aggiorna. «Preside, si è appena addormentata». Un’immagine di scuola che a me sembra bellissima. Rientro… Continua a leggere →
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